Questo album segna il nuovo progetto discografico del pianista italiano Adriano Murgia, pubblicato il 1º dicembre 2025 da Piano Classics. Presenta una raffinata selezione di opere pianistiche di Mario Castelnuovo-Tedesco (1895–1968), compositore celebrato per il suo lirismo, la sua finezza artigianale e la sua versatilità stilistica.

Sebbene famoso soprattutto per il suo contributo al repertorio chitarristico, Castelnuovo-Tedesco ha creato anche un affascinante corpus di musiche per pianoforte. I brani qui proposti, ricchi di atmosfera, suggestioni e fascino melodico, riflettono le sue radici italiane, la formazione con Ildebrando Pizzetti e l’influenza scintillante dell’Impressionismo francese, in particolare Debussy e Ravel. La sua scrittura pianistica unisce la chiarezza neoclassica a una marcata vitalità ritmica, innesti di folklore e sottili sfumature armoniche.

Costretto a fuggire dall’antisemitismo prima della Seconda Guerra Mondiale, Castelnuovo-Tedesco divenne in seguito un prolifico compositore cinematografico a Hollywood, contribuendo a oltre 200 film. I brani selezionati per questo disco rivelano il lato più intimo e poetico della sua creatività, meritevole di un rinnovato interesse nelle sale da concerto odierne.

Adriano Murgia, che ha studiato con pianisti di fama internazionale come Manuel Araujo, Artur Pizarro e Roberto Prosseda—con il quale ha completato il suo Master al Conservatorio Venezze di Rovigo—dà vita a queste pagine evocative con chiarezza, sensibilità e profondità espressiva.